Campagna Lega del Filo D’oro
Aderisci alla campagna Adotta un mondo di sì di Lega del Filo D’Oro.
Un mondo di Sì
Quando nasce un bambino che non vede e non sente e con disabilità gravi, il suo mondo sembra pieno di No. Grazie ai percorsi di riabilitazione trasformiamo i No in Sì.
“No, non può vedere”
“No, non può sentire”
“No, non può camminare”
“No, non potrà mai avere una vita normale”
Queste sono alcune delle parole che i genitori si sentono dire quando nasce un bambino sordocieco e con disabilità gravi. Il loro mondo sembra pieno di NO.
Ma alla Lega del Filo d’Oro i No non esistono.
Attraverso percorsi riabilitativi personalizzati, si possono valorizzare al massimo tutti i residui sensoriali che sono nascosti dentro ogni bambino per:
“Aiutarli a valorizzare tutte le loro capacità”
“Per insegnare loro a comunicare”
“Per essere autonomi”
“Per vivere felici con le loro famiglie”
Chi è la Lega del Filo d’Oro: la Onlus che aiuta i bambini disabili
La Lega del Filo d’Oro, Onlus per bambini e adulti in Italia, è stata fondata nel 1964 da Sabina Santilli.
Da allora l’Associazione, presente in gran parte del territorio nazionale, assiste, educa, riabilita e reinserisce nella società bambini e adulti diversamente abili sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.
Adotta un mondo di si sono i progetti per bambini disabili nei centri Lega del Filo d’Oro che aiutano ogni bambino che non vede e non sente valorizzando le capacità del bambino per ridurre la distanza che lo separa dal mondo esterno e quindi a migliorare la sua comunicazione quotidiana.
Per la Lega del Filo d’Oro il no non esiste.
Attraverso una tua donazione regolare, sostieni il lavoro di una équipe multidisciplinare che, al Centro Diagnostico per bambini disabili, esamina le potenzialità residue di ogni bambino sordocieco e pluriminorato psicosensoriale attraverso un’approfondita analisi.
Chi puoi aiutare
Ogni bambino che arriva alla Lega del Filo d’Oro ha dei tesori nascosti che, con competenza e amore, possono essere portati alla luce per permettere loro di vivere una vita il più possibile autonoma e dignitosa, insieme alla propria famiglia. Come Agostino che grazie alle lingua dei segni, ha imparato a dire mamma, come Federico che ora si muove da solo o Sofia che ha imparato ad aprirsi al mondo. Leggi le loro storie sul sito di Lega del Filo d’Oro
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